23 FEBBRAIO – 24 MARZO 2018
Mostra doppia, con le personali “Stories” dell’artista ligure Alex Pinna e “Woody wildlife” del giovane esordiente Giuseppe Ferrise.
Alex Pinna riporta a Genova, dove aveva già esposto nel 2005 e nel 2009, le storie dei suoi silenziosi personaggi. Sculture in corda e in bronzo radicate nella tradizione scultorea di epoca etrusca con il disincanto e l’ironia tipici dell’arte contemporanea. 20 Opere che invadono e contaminano gli spazi della Galleria. Esseri metamorfici sospesi tra il mondo vegetale e la natura umana. Piccoli pugili, enormi eroi, trapezisti dalle vite aggrovigliate e temerari equilibristi. Le storie di Pinna mettono in mostra il nostro vissuto senza raccontarlo lasciando sospeso il finale di ciascuna di esse. Per tutto il periodo della mostra
una scultura monumentale sarà collocata di fronte alla Chiesa di San Matteo nell’omonima Piazza genovese.
Alex Pinna è nato a Imperia, è docente di scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Catanzaro; vive e lavora a Milano.
Con la mostra di Alex Pinna, Guidi&Schoen comincia quella che per tutto il 2018 diventerà una consuetudine: all’Artista protagonista della mostra nel main floor verrà chiesto di invitare ad esporre nei locali del basement un giovane esordiente.
Per l’occasione, Pinna ha invitato il ventiquattrenne scultore calabrese Giuseppe Ferrise.
Giuseppe Ferrise vive fin dalla nascita in una casa di campagna circondata da un folto bosco. Da questo bosco prendono vita le sue creature che del materiale naturale sono fatte. Rafa, corteccia, pietra e foglie prendono vita diventando ipertrofiche creature, giocose e a tratti inquietanti.
Giuseppe Ferrise è nato nel 1994 a Lamezia Terme dove vive e lavora.