5 OTTOBRE – 4 NOVEMBRE 2023
Guidi&Schoen apre la stagione espositiva nell’ambito di Genova Start 2023 con l’esposizione collettiva “I’m (not) a photographer”.
La mostra, allestita nel ground floor della galleria presenta le opere di alcuni fra gli innovatori del linguaggio fotografico contemporaneo: Nobuyoshi Araki, Olivo Barbieri, Gabriele Basilico, Bernd & Hilla Becker, Vanessa Beecroft, Luigi Ghirri, Nan Goldin, Richard Kern, Abbas Kiarostami, Shirin Neshat, Luigi Ontani, Andres Serrano, Spencer Tunick, Massimo Vitali.
A partire dagli anni ’60 del secolo scorso le strade della fotografia e dell’arte di avanguardia hanno cominciato a convergere sempre più. Fotografi di formazione più tradizionale, come Gabriele Basilico e Luigi Ghirri in Italia, o come i coniugi Becher in Germania svilupparono le loro ricerche privilegiando nel loro lavoro la fase progettuale che divenne preponderante rispetto alla ricerca del cosiddetto “attimo decisivo” teorizzato da Cartier Bresson. Una fotografia mentale e vicina alle ricerche concettuali che contemporaneamente diventavano centrali nel mondo dell’arte. Contemporaneamente artisti come Luigi Ontani utilizzavano il mezzo fotografico per documentare la propria ricerca sul rapporto tra il corpo e la storia dell’arte. Il sottile muro che ancora esisteva tra i due mondi crollava definitivamente negli ultimi 20 anni del ventesimo secolo. Per la generazione di Andres Serrano, Nan Goldin o dell’italiano Olivo Barbieri la pur virtuosa padronanza tecnica del mezzo fotografico è solo un fine al servizio di una ricerca artistica che non esclude l’utilizzo di mezzi e di linguaggi differenti come il cinema o la scultura. Allo stesso modo per artisti come Tunick o Beecroft il compito di schiacciare l’otturatore è delegato a terzi che diventano il braccio al servizio del loro occhio.