08 OTTOBRE – 07 NOVEMBRE 2020
L’artista genovese, residente a Berlino da più di 10 anni, torna ad esporre nella sua città con una serie di site-specific che dialogano con lo spazio attraverso i tre piani della galleria. Opere eterogenee che trovano una “linea” che riflette sula capacita di creare illusioni, cortocircuiti cognitivi e riflessioni sulla percezione della realtà. In un mondo sempre più dominato dalla virtualità, nel quale le esperienze diventano superficiali, effimere, a bassa definizione, il lavorare con lo spazio e la materia diventa un aspetto importante per comprendere che nella realtà si nascondono gli stimoli per creare un fitness dell’immaginazione più ampio e soggettivo.
Alessandro Lupi è nato a Genova nel 1975 e vive e lavora a Berlino. Si è formato all’Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova: in quegli anni la sua ricerca artistica appare già incentrata sull’utilizzo della luce come strumento per agire sulla percezione e stimolare nuovi processi cognitivi. A partire dal 1997 inizia la serie di lavori “Densità fluorescenti”, sculture realizzate affiancando innumerevoli fili dipinti con pigmenti fluorescenti. Nel corso degli anni ha poi sviluppato diversi filoni di ricerca privilegiando interventi site-specific, opere cinetiche ed interattive, ospitate da prestigiose istituzioni pubbliche internazionali. Ogni opera è realizzata da Lupi partendo da un’idea o un’invenzione che agiscano sullo spettatore stimolandone l’immaginazione e guidandolo verso un diverso modo di percepire e configurare la realtà.