30 NOVEMBRE 2018 – 12 GENNAIO 2019
Quattordici artisti, alcuni storicamente rappresentati dalla Galleria, altri alla loro prima apparizione genovese, ai quali è stato chiesto di presentare lavori di piccole dimensioni realizzati utilizzando la carta.
Per ciascuno di loro, artisti e no, le prime esperienze creative sono legate a un foglio di carta. Non esiste individuo che non abbia pasticciato con matite e pastelli, a volte ancora prima di imparare a comporre delle frasi compiute. Il motivo è semplice e molto banale: in ogni casa si può trovare un foglio bianco con cui sperimentare e giocare. Se il risultato non ci soddisfa basta gettarlo e ricominciare.
Crescendo, quelli che hanno sentito l’esigenza di continuare a comunicare visivamente sono diventati artisti, i progetti sono cresciuti con loro attraverso l’utilizzo di materiali e tecniche più complessi e costosi.
La carta rimane il supporto su cui provare le prime idee, quelle che diventeranno opere compiute e quelle che invece rimarranno chiuse in un cassetto.
Carte d’Identità è nata dalla volontà di aprire quel cassetto cercando di far uscire la parte più nascosta e intima di ciascuno degli artisti. Non le opere più ambiziose e forse neanche le più importanti, ma quelle che raccontano in maniera più diretta e sincera la personalità e l’identità di ogni autore.
Il risultato è stato una mostra eterogenea e sorprendente che avvicina lavori realizzati con tecniche inconsuete ad altri più tradizionali, ma non per questo meno interessanti.
2501 è nato a Milano nel 1981. Ha realizzato murales e installazioni in tutto il Mondo.
Karin Andersen, digital artist, videomaker e pittrice è nata in Germania nel 1966. Vive e lavora a Bologna.
Andrea Chiesi è nato a Modena, dove vive e lavora, nel 1966. Dipinge paesaggi urbani e spazi industriali abbandonati, utilizzando l’olio con estrema lentezza e precisione.
Vania Comoretti è nata nel 1976 a Udine, dove vive e lavora. I suoi disegni a china e acquerello indagano la superfcie del corpo umano come fosse una mappa emotiva dell’inconscio.
Giacomo Costa è nato nel 1970 a Firenze dove vive e lavora. Crea paesaggi digitali che si interrogano sul rapporto tra l’uomo e l’ambiente.
Fausto Gilberti è pittore, disegnatore e illustratore. Vive e lavora a Brescia dove è nato nel 1970.
Davide La Rocca è nato a Catania, dove vive e lavora, nel 1970. La sua ricerca pittorica è infuenzata dalla filologia della visione.
Alice Padovani è nata nel 1979 a Modena, dove vive e lavora. Realizza installazioni vegetali, assemblaggi entomologici e performance con insetti vivi.
Alessandro Papetti è nato nel 1958 a Milano dove vive e lavora. Attraverso il gesto pittorico crea dinamici e imponenti paesaggi urbani.
Leonardo Petrucci è nato a Grosseto nel 1986. Vive e lavora a Roma. La sua ricerca è profondamente legata all’Alchimia.
Alex Pinna è nato a Loano nel 1967. Vive e lavora a Milano. La corda, il bronzo, il marmo, la resina, il piombo sono alcuni dei materiali che utilizza per le sue opere.
Nicola Toffolini artista, performer e designer è nato a Udine nel 1975. Vive e lavora tra Firenze e Udine.
Alberto Zamboni è nato a Bologna, dove vive e lavora, nel 1971. Utilizza la pittura come strumento per una ricerca atmosferica.
Corrado Zeni è nato nel 1967 a Genova, dove vive e lavora. Uomini e donne persi in ambienti indefiniti sono al centro della sua ricerca pittorica.