Silvia Infranco è nata a Belluno nel 1982.
Vive e lavora a Bologna dove nel 2016 ha conseguito il diploma in Arti Visive presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna.
Dal 2008 ha iniziato l’attività espositiva all’interno di spazi pubblici e privati in tutta Italia. Nel 2014 è stata tra i finalisti del Premio Lissone.
Nella sua ricerca artistica, cera, carta e legno compongono superfici che, sottoposte ad appropriazione per stratificazione, macerazione, asportazione, inclusione oggettuale, si impressionano, restituendo allo sguardo nuove memorie. L’attenzione ricade sul concetto di decorso temporale, fautore di accumulo o consunzione, rispetto al quale la cera si fa antidoto contro la cancellazione e disgregazione della materia.